Comune di Givoletto

LA CASSA - CHIESA PARROCCHIALE ore 21.
Questo singolare duo nasce quasi per scherzo un anno fa, quando i due musicisti tentano l’originale combinazione di chitarra elettrica e organo da chiesa, strumenti che per tradizione appartengono a mondi musicali tra di loro distantissimi, se non incompatibili. Eppure la buona prassi esecutiva include per entrambi l’arte dell’improvvisazione, sia su modelli classici sia per il genere rock: è l’arte di suonare la musica nello stesso istante in cui la si pensa, senza passare attraverso la partitura scritta. Compositore ed esecutore sono tutt’uno,
e l’azione di comporre e suonare è contestuale. Il duo, riesce a fondere in questo processo lo splendido suono della chitarra elettrica con tutta la gamma dei timbri d’organo, a canne o sintetici, dei quali è alla continua ricerca e sperimentazione.
Piero Andrea Barale è da sempre appassionato di musica Classica, con Beethoven in testa, Rock e Metal. All’età di 13 anni si accosta allo studio del sax, che ben presto lascia il posto alla chitarra, in favore della quale la scoperta dell’album “Trilogy” di Y. J. Malmsteen ha giocato un ruolo determinante.
Durante il suo periodo di permanenza in Veneto ha suonato come solista nel gruppo “Diversed”. A lui si deve l’idea della combinazione chitarra/organo.
Nicola Rodaro si accosta giovanissimo alla musica attraverso la scuola dell’Oratorio del suo paese d’origine in Friuli. A Torino dal 1980, entra nella Corale Universitaria, diretta dal m.o G. Acciai, con cui approfondisce la prassi esecutiva rinascimentale. È tra i fondatori del Polyphoniae Studium, col quale si esibisce in rassegne, come la polifonica farnesiana di Piacenza, l’Autunno Musicale di Como, il ciclo “Il Canto delle Pietre” in Lombardia, Vicenza Festival al Teatro Olimpico. Passa quindi all’Acc. del S. Spirito di Torino, con cui ancora collabora, partecipando a varie edizioni di Settembre Musica e delle stagioni dell’Orc. Fil. di Torino